“FINE DELLE TRASMISSIONI”

19.05.2023

La stagione della Juventus termina in Andalusia.

Si conclude alle 23:30, circa, di un giovedì di metà maggio.

2-1 del Siviglia ai danni dei bianconeri, e la truppa di Allegri vede svanire la possibilità di approdare in finale di Europa League.

Finisce qui la stagione, in quanto, fosse noto a tutti come un'eventuale vittoria in questa competizione europea avrebbe spalancato le porte per la prossima Champions, avvenimento, questo, che difficilmente si materializzerà attraverso il campionato.

Lunedì 22 maggio, la Corte d'Appello Federale si pronuncerà, nuovamente, in merito alla penalizzazione da infliggere sul caso Plusvalenze, ed allora per Di Maria e compagni si preannunci un nuovo salto all'indietro, nel contesto di una stagione tribolata, turbolenta. Anzi, come definita da Allegri, folkloristica.

Al Ramon Sanchez Pizjuan non siano mancate le emozioni.

Parte forte la formazione di casa che cinge d'assedio la compagine bianconera.

Szczesny sfodera interventi provvidenziali, poi, però, sono gli ospiti a salire in cattedra, flirtando con il gol attraverso Di Maria, Gatti e Kean.

Nel secondo tempo, Allegri spedisce in campo Chiesa e Vlahovic, ed è proprio quest'ultimo, al 65', ad approfittare di un errore di Bade, per siglare il gol del provvisorio vantaggio.

A quel punto, però, gli andalusi attaccano a testa bassa, e a seguito di una defaillance di Chiesa, è l'ex milanista Suso ad estrarre, al 71', un tiro imparabile per Szczesny.

A seguire, opportunità da entrambe le parti, Rabiot va vicinissimo alla gioia personale, ma saranno i tempi supplementari a decretare il nome della finalista.

Al 95', infatti, è un'altra vecchia conoscenza della nostra serie A, vale a dire Lamela, a trovare la testata giusta al fine di mettere ko la difesa juventina.

Successivamente sarà un forcing sconclusionato ed inefficace della Vecchia Signora, ad assumere il sopravvento, ma il risultato non cambierà.

Ed allora termina qui la stagione della Juventus.

Siviglia alla ricerca della settima Europa League nella propria storia, mentre la Vecchia Signora alla ricerca di sé stessa.

Della Juve che verrà, di quel che sarà, a margine di un'annata condizionata, fortemente, dalle insidie extracampo.

Incertezze, processi e risultati poco in linea con la storia del club.

Ombre fosche sul domani della Juve.

Juve da ricostruire?.

Juve che farà gola a quale campione, sin tanto non sia certo lo scenario futuro?.

Nel frattempo, nel catino del Ramon Sanchez Pizjuan, è la squadra allenata da Mendilibar a far festa.

Mentre per i bianconeri, ferite sanguinanti ed ennesima amarezza, stavolta, però, fatale.

Lorenzo Cristallo 

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