“FINALMENTE C’E’ VITA”
C'è vita per il Verona.
Una lunga rincorsa, un cammino a fari spenti.
Il successo di Lecce, ieri, e la consapevolezza, ora, di avere il destino fra le proprie mani e di potercela fare.
L'Hellas, quindi, espugna il Via del Mare nel posticipo della domenica sera, valevole per la trentaquattresima di A.
A decidere la sfida, una rete, da fuori area, di Ngonge, al 71', con l'attaccante belga entrato in campo, solamente 7 minuti prima, al posto di Verdi.
Sfida accesissima, in Salento, con i padroni di casa e gli ospiti capaci di affrontarsi a viso aperto.
Occasioni da una parte e dall'altra, con i portieri – Falcone e Montipò – chiamati in causa, ripetutamente.
Legni colpiti sia dai giallorossi che dai gialloblù, ma alla fine è Ngonge a spostare l'ago della bilancia, a favore dei veneti.
Verona, quindi, al diciassettesimo gradino, a quota 30, a +3 dallo Spezia terzultimo.
Per gli scaligeri si tratta, poi, del primo successo, in questo campionato, ottenuto in trasferta.
Cancellato il pesante 0-6 di mercoledì scorso, rimediato contro l'Inter, i ragazzi di Zaffaroni possono proiettarsi, con convinzione, verso i futuri appuntamenti.
Il Torino e l'Empoli al Bentegodi, mentre Atalanta e Milan da affrontare in trasferta.
Calendario temibile, ma questo Verona, dall'inizio del nuovo anno, stia dimostrando il giusto carattere e quella personalità tale, da poter raggiungere una salvezza insperata, quando nello scorso autunno, l'Hellas, fu, suo malgrado, artefice di 10 ko consecutivi.
Racconti, apparentemente, di un'era geologica fa, se confrontati al rendimento attuale di una compagine in salute ed entusiasta.
Per quanto concerne il Lecce, invece, proseguono le note negative.
Salentini appaiati al sedicesimo gradino, con 31 punti all'attivo, ad appena 4 lunghezze di distanza dal terzultimo posto.
Giallorossi che incappano nella seconda sconfitta di fila, la nona nelle ultime 11 partite disputate.
Fra le proprie mura amiche, poi, si è trattato del settimo ko in campionato: numeri non propriamente brillanti per una squadra che, sino a qualche mese fa, appariva scevra da ogni timore di classifica.
Ed invece, adesso, la compagine allenata da Marco Baroni sarà chiamata a reagire, a partire dall'insidiosissima trasferta dell'Olimpico, in casa della Lazio, in programma venerdì prossimo.
Successivamente, lo Spezia al Via del Mare, la gara di Monza e il Bologna da affrontare fra le proprie mura amiche.
Indubbiamente, un peso specifico notevole l'assumerà il match del prossimo 21 maggio, vale a dire quello casalingo al cospetto dei liguri
Sfida dal trepidante gusto di spareggio salvezza, in cui i giallorossi saranno obbligati a mettersi al riparo, provando a cancellare un girone di ritorno, sin qui, deludente, e quel gol di Ngogne che, ieri, abbia mandato in visibilio il popolo gialloblù, spendendo, invece, nello sconforto quello salentino.
Lorenzo Cristallo