“FINALE THRILLING”

Domenica sarà una giornata per cuori forti.
Serata al cardiopalma, a partire dalle ore 21, quando Spezia e Verona saranno chiamate ad evitare il baratro.
90 minuti al termine della stagione ed un verdetto ancora da decretare, vale a dire il nome della squadra che farà compagnia a Cremonese e Sampdoria in serie B.
Liguri e scaligeri in lizza.
Liguri e scaligeri attesi da sfide complicate, almeno sulla carta.
La compagine guidata da Leonardo Semplici, dopo lo 0-4 di sabato scorso, contro il Torino, sarà di scena all'Olimpico di Roma, al cospetto dei giallorossi.
Giallorossi senza obiettivi da inseguire, e chissà se con un'Europa League già festeggiata.
Che Roma, quindi, si troveranno di fronte Nzola e compagni?.
Una squadra che scenderà in campo solo per onor di firma, svuotata dall'appuntamento di stasera?. Oppure un avversario che darà filo da torcere ai rivali?.
Il Verona, invece, sarà in campo al Meazza, contro il Milan.
Rossoneri già qualificati per la prossima Champions.
Ed anche qui, i gialloblù, che Diavolo troveranno?.
Un Diavolo che vorrà migliorare l'attuale quarto posto in classifica, anche – e soprattutto – per una questione economica?. Oppure un Diavolo remissivo, sazio e per nulla intento a far lo sgambetto all'Hellas?.
Hellas che giunge alla Scala del Calcio dopo aver pareggiato, per 1-1, contro l'Empoli, subendo il gol beffa di Stojanovic, al minuto 96.
Non è da escludere, infine, che il campionato non termini fra 4 giorni.
Spezia e Verona sono appaiate, entrambe, a quota 31.
Qualora, sia i bianconeri che i gialloblù, dovessero chiudere la stagione regolare a pari punti si procederebbe con lo spareggio.
Finale in gara unica, 90 minuti di gioco e in caso di parità, si andrà avanti con i calci di rigore.
Un epilogo drammatico, quindi, all'orizzonte.
Una domenica thrilling dietro l'angolo.
Entrambe desiderose di restare in A, seppur artefici di cammini differenti, nella seconda parte di stagione.
Spezia reduce da appena due successi nelle ultime 19 partite disputate.
Verona, invece, che dopo 10 sconfitte di fila, nei primi mesi di campionato, sia risorto grazie alla cura Zaffaroni.
Ora un ultimo ostacolo, o forse il preambolo per uno spareggio dai cuori forti, in cui una resterà in Paradiso e l'altra sprofonderà nel Purgatorio della serie cadetta.
Lorenzo Cristallo