“FELICE (FORSE) E CONTENTO (CHISSA’)”

07.02.2023

La querelle di mercato riguardante Nicolò Zaniolo volge al termine.

Nella giornata odierna, molto probabilmente, l'oramai ex calciatore della Roma dovrebbe spiccare il volo, destinazione Istanbul.

Nonostante i tragici fatti avvenuti in Turchia, con il forte sisma che abbia coinvolto il Paese turco e la Siria, la trattativa fra il Galatasaray, il club capitolino e l'entourage del calciatore sia andata avanti, giungendo all'atto conclusivo.

L'operazione complessiva è di circa 21 milioni di euro, compresi i bonus.

L'agente Claudio Vigorelli ha raggiunto un accordo con la società turca, al fine di fissare la clausola rescissoria sui 35 milioni di euro, mentre il giocatore firmerà un contratto di 4 anni a 3,7 milioni più bonus.

Galatasaray, al momento, primo in classifica in Super Lig, a quota 54, distante 9 lunghezze dal Fenerbahce, secondo.

Ed insomma, per non perdere il treno della Nazionale, per non restare fermo al palo sino al prossimo giugno, Zaniolo approda in Turchia.

In una squadra che ospita vecchie conoscenze della nostra serie A, come Icardi, Mertens, Torreira, Muslera, e che in panchina annoveri l'ex interista Okan Buruk.

Si dirà che la compagine giallorossa di Istanbul sia ambiziosa, che possa vincere il titolo di campione nel proprio Paese e che il campionato turco, pur non di primissima fascia, non sia, neanche, da equiparare, però, a quei tornei esotici sparsi al confine fra Europa ed Asia.

Tuttavia, guardiamoci in faccia, dritti agli occhi.

Si chiude in maniera approssimativa una telenovela di mercato, in cui, probabilmente, a sorridere sia solo la Roma, intesa come club.

I Friedkin incasseranno la cifra richiesta - o giù di lì -, mentre il calciatore, checché se ne dica, sia solamente felice di esser riuscito ad ottenere una clausola rescissoria sui 35 milioni di euro, cifra in grado di invitare all'esborso molti club.

Perché Nicolò Zaniolo voleva, sì, lasciare Roma, ma non per approdare in Super Lig.

Il suo obiettivo era quello di giocare in Premier, ma al Tottenham e non al Bournemouth.

Oppure di restare in Italia, abbracciando la causa rossonera del Milan.

Solo che, sia il calciatore che il suo agente, non abbiano fatto i conti con la realtà.

Zaniolo si autoesclude dalla trasferta di La Spezia, chiude ogni rapporto con il tecnico, con la società e con la piazza, riceve minacce da alcuni ultras, ma non riceve offerte che possano convincere i Friedkin.

Sia il Tottenham che il Milan non si siano spinti al di là delle loro possibilità per farlo proprio, ed allora a Zaniolo non sia rimasto che volare in Turchia, unico Paese in cui il mercato invernale chiuderà i battenti, domani.

Un torneo non proprio per svernare, ma neanche il sogno proibito per un giovane talento di 23 anni.

Tutto ciò è figlio dei capricci.

Delle pretese senza fondamenta.

Della presunzione e degli atteggiamenti avventati.

Una storia caratterizzata da finti ammiccamenti e da un club - la Roma - rigida nelle proprie posizioni.

Un muro contro muro da cui sia partorita un'offerta del Galatasaray.

Primo nel campionato turco, ma squadra non al centro del gotha continentale.

Cosa ne sarà di Zaniolo?.

Staremo a vedere nei prossimi mesi.

Al momento non sappiamo se la sua avventura in Turchia durerà sino a giugno, oppure un anno, due o tre.

Al momento sappiamo solo che un giocatore su cui fossero alte - e altre - le aspettative, si trasferisce al Galatasaray.

Apparentemente una punizione a seguito delle sue bizze, dei suoi capricci, della sua "testa calda" e di un lavoro del suo entourage che abbia lasciato a desiderare, e non poco.

Lorenzo Cristallo

Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia