“E’ TORNATA LA VIOLA SCIUPONA”

10.03.2023

Dopo una serie di gare, da Braga in poi, in cui la Fiorentina sia apparsa in grado di tramutare in gol le occasioni create, ieri è riemersa la Viola sprecona di un tempo.

Quella capace di dominare, di produrre trame offensive, ma di realizzare una sola rete.

Rete vittoria, per carità, ma non rassicurante in vista del match di ritorno.

Al cospetto del Sivasspor – formazione quattordicesima in classifica nel campionato turco – i toscani allenati da Vincenzo Italiano si impongono di misura, per 1-0, grazie al gol di Barak, al 69', match-winner nella sfida d'andata valevole per gli ottavi di Conference League.

Padroni di casa in totale controllo della partita.

Viola che gettino alle ortiche favorevoli occasioni per andare a segno, sia con Jovic, Castrovilli, che con Bonaventura, per poi proseguire lungo questa scia sino a quando, Antonin Barak, come detto, subentrato al 58', non metta a segno il sigillo con cui volare in Turchia con qualche certezza in più.

Nulla di particolarmente rassicurante, ma comunque un esiguo vantaggio su cui costruire il passaggio del turno.

Le note liete, ovviamente, provengono dal settimo successo consecutivo in Conference, l'ottavo complessivo, se sommiamo il 2-1 nei confronti del Twente, nella sfida d'andata valevole per il playoff di qualificazione alla fase a gironi.

Certamente resti il cruccio di aver potuto realizzare più gol, al fine di rendere una sgambata la sfida di ritorno.

Ed invece contro il Sivasspor bisognerà non abbassare l'attenzione, rischiando il meno possibile, al cospetto di un avversario, oggettivamente, inferiore dal punto di vista tecnico e qualitativo.

Tuttavia la Fiorentina ha palesato quei limiti che caratterizzino tale stagione, ossia di produrre gioco, di saper, anche, dominare sui rivali, senza però annichilirlo per quanto concerne il punteggio finale.

Per molti aspetti la sfida di ieri sera sia apparsa simile alla gara, della prima fase, contro i lettoni del Riga.

Viola sugli scudi, eppure il match si concluse in parità. Un 1-1 che scatenò i fischi da parte del pubblico viola.

La truppa di Italiano, comunque, è ampiamente favorita affinché approdi ai quarti di Conference, mentre si avvicina il doppio confronto con la Cremonese, con in palio l'accesso in finale di Coppa Italia.

In campionato, gigliati in ascesa, al dodicesimo posto, distanti 4 lunghezze dal settimo occupato dalla Juventus.

Sommariamente, quindi, una stagione, sin qui, che potrebbe rivelarsi interessante, al netto di quelle lacune mostrate, una e più volte, che non inducano a scommettere, ad occhi chiusi, su una Fiorentina di qualità, di talento, ma poco cinica e spietata.

Aspetto, quest'ultimo, che, ad oggi, le impedisca di spiccare il volo con determinazione.

Lorenzo Cristallo

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