“E CHE SIA LA VOLTA BUONA”

Torna in pista Eusebio Di Francesco.
Chiudere la porta con il passato, sarà il suo imperativo.
Un futuro da costruire, una carriera da ricostruire, in Ciociaria.
Dopo l'accordo raggiunto con il direttore sportivo, Guido Angelozzi, Di Francesco ripartirà da Frosinone, squadra neo promossa in serie A.
Con Fabio Grosso – altro abruzzese, come Di Francesco – destinato alla Samp, sarà l'ex allenatore della Roma ad assumere il comando della compagnie gialloblù.
Canarini, quindi, che potranno contare sulla voglia di riscatto, sul desiderio di rivalsa, di un tecnico reduce da tante amarezze professionali.
Dopo gli anni incantevoli al timone del Sassuolo e la semifinale di Champions League, alla guida della Roma, nella primavera del 2018, solo delusioni per lui.
L'esonero dal club capitolino nel marzo del 2019, all'indomani dell'eliminazione in Champions, ad opera del Porto.
A seguire Sampdoria, Cagliari e Verona.
Avventure durate, rispettivamente, 7, 23 e 3 partite.
Risultati negativi, incomprensioni con i dirigenti, ed ecco che l'ultima immagine di Eusebio Di Francesco, seduto in panchina, risalga al settembre del 2021.
Quasi 2 anni, quindi, ad approfondire, a migliorare, aspettando la chiamata giusta.
Anche qualche rumors dall'estero, alcuni dei quali piuttosto esotici, ma Di Francesco ha atteso la chiamata giusta.
Quella da parte di una società affidabile, ambiziosa e che vorrà ben figurare nella stagione del ritorno in A.
Ed allora, in attesa dell'ufficialità, sarà Eusebio Di Francesco a guidare il Frosinone nel prossimo campionato.
Con la speranza che le turbolenze siano alle spalle, che il peggio sia passato e che dopo la luna nera, spuntata nella notte più lunga, possa tornare a splendere il sereno, sulla testa dell'allenatore abruzzese.
Come accade nel Sassuolo o come avvenne in quella Roma, corsara fra i campioni.
Lorenzo Cristallo