“DIVIETO DI SOSTA”

03.05.2023

Vietato fermarsi, prendersi una pausa.

Anche Pioli ha ben compreso l'importanza dell'appuntamento, la necessità di non snaturare, totalmente, l'undici iniziale.

Troppe perplessità dopo i pareggi contro Empoli e Bologna per concedere un turno di riposo ai suoi interpreti migliori.

Considerazioni emerse dopo una campagna acquisti estivi che non abbia apportato alcun valore aggiunto alla rosa campione d'Italia in carica.

Ed allora, contro la Cremonese penultima, sarà severamente vietato lasciare punti per strada.

Peccato mortale, non centrare l'intera posta in palio in vista dei prossimi appuntamenti.

Quelli sì, delicati e ancor più complicati.

Non che la gara contro i grigiorossi sia semplice. Anzi.

La formazione di Ballardini, oltre ad essersi issata sino in semifinale di Coppa Italia, abbia dimostrato di non alzare bandiera bianca, tanto facilmente. Anche nel match d'andata, allo Zini, finì 0-0, con il diavolo subissato di critiche.

E così, la gara di questa sera assumerà connotati senza alibi per il Milan.

Vincere, cancellare il pareggio acciuffato all'ultimo respiro contro la Roma, per portarsi a quota 60 in classifica, confidando, altresì, in qualche passo falso da parte dei giallorossi e dell'Inter, rivali attualmente a braccetto con i rossoneri.

Pioli, come detto, ridurrà al minimo i cambi.

Probabilmente ci sarà Rebic dal primo minuto, e con egli, l'oggetto misterioso, De Ketelaere, alla ricerca del primo squillo stagionale.

Da ora in avanti, le partite assumeranno sembianze da finali.

Questa sera la Cremonese, sabato pomeriggio la Lazio, in quello che si preannunci un caldo spareggio Champions, e poi la Champions, quella dell'attuale edizione.

Primo round contro l'Inter, in un Meazza sold out.

I primi 90 minuti di un duello fratricida, elettrizzante, che entrerà, inevitabilmente, nei libri di storia.

Milan-Inter e Inter-Milan, semifinale di Champions League, 20 anni dopo.

Con tutto il carico di emozioni, pressioni e patemi che porti con sé.

All'orizzonte Istanbul. Per i rossoneri una finale del 2005 da vendicare.

Ma a tutto questo si penserà più in avanti.

Il presente racconta di un turno infrasettimanale, apparentemente semplice, contro la Cremonese, squadra ancora in vita solo per via della matematica.

Eppure sia noto come in serie A tutte le gare riservino delle sorprese, delle possibili bucce di banana.

Bucce di banana su cui il diavolo sia già scivolato, in passato.

Meglio, quindi, trarre insegnamento da ciò, non pregiudicando un turno che metta in palio 3 punti da centrare per proseguire la propria rincorsa fra le prime 4 della classe.

Lorenzo Cristallo

Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia