“CONFERMARSI: L’IMPRESA PIU’ ARDUA”

Confermarsi in A, centrando la terza salvezza di fila.
Record che assumerebbe sembianze prestigiose per la Salernitana, al lavoro, da lunedì, a Rivisondoli.
Sole e temperature gradevoli per preparare la nuova stagione oramai imminente.
In Abruzzo, Paulo Sousa alimenta le ambizioni di un gruppo che ha salutato Piatek e Vilhena, mentre si tiene stretto Ochoa, fra i pali, e Dia, in attacco, seppur per l'attaccante senegalese non manchino le pretendenti.
Tuttavia, ieri, in conferenza stampa, uno degli uomini più esperti all'interno della rosa granata, vale a dire, Antonio Candreva, sia stato chiaro: per centrare la permanenza in massima serie non occorrerà sbagliare nulla, specialmente con le dirette concorrenti, le quali saranno dure da affrontare.
Monito d'avvertimento, quindi, per tutti coloro che pensino che abbassare l'attenzione sia legittimo.
Massima attenzione per l'ippocampo campano, che domani riceverà la gradita visita del Presidente, Danilo Iervolino.
Salernitana, dunque, che punta a centrare la terza salvezza consecutiva, come detto, dando sfoggio alle ambizioni e all'affidabilità di una dirigenza subentrata in un momento cruciale.
Subentrata quando ombre oscure e minacciose sembrassero assumere il dominio sul cielo di Salerno.
Ed invece, l'Arechi ruggente e le ottime prestazioni sciorinate con l'avvento del tecnico portoghese, abbiano fatto sì che i campani ottenessero la permanenza in A, nella precedente stagione, con qualche giornata d'anticipo, per poi iniziare a progettare quella futura.
Quella che stia prendendo forma in questi giorni, in un'accogliente e rigogliosa Rivisondoli.
Salernitana al lavoro, con tenacia, forza e determinazione.
Con la fame di chi dovrà costruirsi un percorso tutt'altro che scevro da ostacoli, giornata dopo giornata, in attesa, ovviamente, di avere un quadro ben preciso, da qui in avanti.
Un quadro che tenga conto delle cessioni e degli innesti.
Innesti per far sì che Paulo Sousa possa affrontare la stagione che verrà, senza patemi o ansie.
Prerogativa per posizionarsi distanti dal baratro.
Prerogativa di un ippocampo entusiasta e galvanizzato dall'ultima stagione, ma per nulla convinto che quanto fatto possa bastare per gli esami che verranno.
La zona salvezza è una palude, spesso scivolosa.
Meglio, quindi, attrezzarsi sin da adesso, dalla frescura di un Abruzzo ad alta quota, in cui rigenerare i pensieri, progettando gli obiettivi da conseguire.
Lorenzo Cristallo