“CON LE ALI MA SENZA VOLARE”

Red Bull ti mette ...?.
Motto noto di una nota pubblicità.
E così alla Red Bull Arena di Salisburgo, la Roma avrebbe anche le ali per volare, ma non lo fa.
Colpa di una spiccata imprecisione sotto porta - vedasi Abraham -.
E colpa della sfortuna, con un palo ed una traversa a negare il successo ai giallorossi.
Per poi, quasi sul gong, al minuto 88, subire la beffa, attraverso il colpo di testa dell'argentino Capaldo, su assist di Pavlovic.
Una zuccata mortifera che obbligherà, la Roma, ad effettuare il sorpasso, giovedì prossimo, in un Olimpico che si preannunci sold out, al fine di non abdicare, già da adesso, dall'Europa League.
La mission prioritaria della truppa di Mou è quella di conquistare uno dei primi quattro posti in classifica, in campionato, per garantirsi l'accesso alla prossima Champions League, nel frattempo, provare di sfoderare la carta dell'Europa League, come percorso alternativo, potrebbe rappresentare una mossa comprensibile.
La Lupa, ovviamente, ha messo in vetrina i limiti palesati in questa stagione.
I limiti di una squadra in grado di accendersi solo grazie ai lampi di classe e alla genialità del campione del mondo, Dybala.
E poi manchi, terribilmente, un centravanti famelico, uno capace di garantire reti a grappoli.
Abraham si illumina a fase alternate, mentre Belotti, sin qui, sia apparso poco più di un rincalzo.
Ed allora, per superare il giovane, sbarazzino, sfrontato ed esuberante Salisburgo, primo in classifica nella Bundesliga austriaca, guidato dall'emergente Matthias Jaissle, occorrerà tanta velocità, rapidità di pensiero e infallibile killer instinct dalle parti di Kohn.
Unica ricetta per sovvertire l'1-0 subito ieri, evitando che il gol di Capaldo, su distrazione della difesa giallorossa, costi caro ad una squadra che avrebbe meritato molto di più, considerando l'inoperosità di Rui Patricio per gran parte del match.
Ma tant'è.
A furia di sciupare occasioni e di non pungere nei momenti appropriati, il rischio di essere beffati, aleggi, costantemente, dietro l'angolo.
Lorenzo Cristallo