“BELLO E SPRECONE”

Diavolo bello e sprecone, quello ammirato nella prima uscita del 2023, all'Arechi di Salerno.
Rossoneri che si impongono per 1-2, nei confronti dei campani, ma quante occasioni gettate alle ortiche.
Due gol a referto, innumerevoli prodezze dell'esordiente, in A, Ochoa, ed alla fine qualche brivido di troppo a seguito della rete messa a segno da Bonazzoli.
Trionfa, dunque, la formazione allenata da Stefano Pioli che imprime il gas nel primo quarto d'ora, con Leao e Tonali - quest'ultimo autore anche dell'assist in occasione del primo gol rossonero -.
Successivamente, come detto, un dominio incontrastato dei campioni d'Italia in carica che sfiorano una e più volte la rete del tris, trovando, però, di fronte a sé, un Ochoa versione Superman.
Nella ripresa un gol annullato a Brahim Diaz per posizione di offside millimetrica, ulteriori interventi prodigiosi dell'estremo difensore messicano, ed infine la rete di Bonazzoli a riaprire il match.
Otto minuti di recupero ma nient'altro da segnalare, se non il rischio corso dal Milan di non aver chiuso, in anticipo, una partita che l'abbia vista contrastare con autorevolezza l'avversario.
Buone le prestazioni sfoderate da Leao e Giroud, entrambi di ritorno dal Mondiale in Qatar. Sontuoso Tonali, protagonista di un assist con il contagiri per il portoghese, e di un gol. Apprezzabile, altresì, il ritorno in campo di Calabria.
In attesa, quindi, che il mercato doni delle risposte, specialmente tra i pali, con Maignan ancora alle prese con l'infortunio al polpaccio, quest'oggi, Tatarusanu, ha svolto l'ordinaria amministrazione, senza particolari affanni.
Ed allora, aspettando che il Napoli, questa sera, scenda in campo contro l'Inter, nel big match della sedicesima di A, il Milan riannoda il filo del discorso con quanto fatto lo scorso 13 novembre, in occasione del 2-1 inflitto alla Fiorentina.
Anche oggi, ad ora di pranzo, in un gradevole primo pomeriggio di gennaio, i rossoneri ripartono con una vittoria di misura, pur avendo avuto, dalla propria, una sequenza di occasioni che avrebbero potuto rendere il passivo ancor più ampio, se Ochoa non avesse compiuto parate provvidenziali e i calciatori rossoneri avessero centrato, meglio, la mira.
Pioli può godersi un gruppo che si è lasciato alle spalle un dicembre infarcito di sconfitte e reti subite, nei vari test amichevoli disputati, mentre all'orizzonte si profila la sfida suggestiva al cospetto della Roma di Mourinho - domenica alle ore 20:45 -, quando sapremo se il diavolo sarà a -5 dagli azzurri, come in questo momento, oppure ripiomberanno, nuovamente, a -8.
Nel frattempo, sorride il diavolo.
Diavolo bello, vincente, vivace ma sprecone. Assai sprecone.
Lorenzo Cristallo