“BELLA SCELTA SU BELLANOVA”

Raoul Bellanova, ora, non potrà deludere.
La chance è di quelle fondamentali, oserei dire cruciali, per la sua carriera.
Il terzino destro, classe 2000, è un nuovo calciatore del Torino.
Per lui un contratto quadriennale a 1,1 milioni di euro a stagione.
Bellanova si trasferisce in granata dopo l'ultima stagione trascorsa nell'Inter.
In nerazzurro 22 presenze complessive, e la conquista di una Supercoppa italiana, una Coppa Italia ed il titolo platonico di vice-campione d'Europa, potendosi fregiare di esser sceso in campo nella finale del 10 giugno scorso, ad Istanbul, contro il Manchester City.
Cresciuto nelle giovanili del Milan, Bellanova ha trascorso una breve parentesi in Francia, con la maglia del Bordeaux, per poi tornare in Italia al fine di difendere i colori dell'Atalanta, del Pescara e del Cagliari.
Con i sardi, poi, l'unico centro, sin qui, realizzato in A, ed ironia della sorte, proprio contro il Torino.
Con la maglia dell'Under 21, invece, 21 presenze, e nella spedizione sfortunata all'ultimo Europeo, il terzino è apparso tra i più positivi, mettendosi in luce, in particolar modo, nella sfida contro la Svizzera, creando scompiglio alla retroguardia elvetica.
Dopo l'esperienza, quindi, di 12 mesi presso la corte della Beneamata, per Bellanova ecco materializzarsi l'opportunità dal sapore di trampolino di lancio.
Al Torino per convincere, definitivamente.
Al Torino per dare ossigeno alle proprie ambizioni e, soprattutto, alle ambizioni di una squadra che punti ad approdare in Europa.
Conference o Europa League che sia.
Troverà un allenatore, Juric, noto ai più come un martello.
Un allenatore esigente ed ostinato, in grado, però, di far emergere il meglio dai suoi interpreti.
Raoul Bellanova, ora, ha bisogno di fiducia attorno a sé.
Fiducia per alimentare quella consapevolezza di poter, finalmente, spiccare il volo.
Il tempo delle attese e delle aspettative è concluso.
Già in Under 21 ha dimostrato di saper incidere; di certo l'esperienza all'Inter gli sia servita per carpire il meglio dai suoi compagni di squadra.
Campioni e giocatori affermati con cui abbia avuto il privilegio di allenarsi, ogni giorno.
Adesso è la sponda granata di Torino ad accoglierlo.
Con curiosità ed interesse, verso un giocatore dotato di corsa e capacità di spinta.
Dovrà limare alcuni aspetti, specie difensivi, ma respirando entusiasmo attorno a sé, potrà compiere il definitivo salto.
Augurio espresso dal Presidente Cairo e dal tecnico Juric.
Uomini che confidino sull'esplosione di questo millennial con tutte le credenziali per emergere.
Lorenzo Cristallo