“ATTACCATI AL GALLO”

La Roma si aggrappa al "gallo".
Al "gallo" Belotti.
Belotti che torna a cantare, in campionato, dopo 476 giorni di digiuno.
E lo fa attraverso una doppietta, una doppietta che spazza via le nubi di un pomeriggio caldissimo.
Olimpico sold out, Mourinho squalificato, Bruno Conti in panchina e il ricordo emozionante di Carlo Mazzone.
Sentimenti profondi in una Roma giallorossa che fremeva per l'esordio dei propri idoli.
Esordio bello solo a metà.
Un buon avvio, la rete annullata al "gallo", il gol, poi, convalidato, sempre, al "gallo" indomabile.
A seguire il pareggio di Candreva.
Ad inizio ripresa il raddoppio della Salernitana, a firma, di nuovo, Candreva, autore di una rete da urlo.
Mou segnala a Bruno Conti che bisogna cambiare.
Ed allora spazio, in un colpo solo, a Paredes, Karsdorp, Renato Sanches e Zalewski.
E' Belotti a firmare, di testa, la rete del definitivo 2-2 e per il resto ci sarà ben poco da segnalare.
Pesanti le assenze, nell'undici titolare, di Dybala e Lorenzo Pellegrini.
Così come sembra, piuttosto chiaro, che la campagna acquisti della Lupa non sia finita qui e che avere fra le proprie fila, Duvan Zapata, non possa che far bene.
Tuttavia, lo Special One, e il popolo giallorosso, possono godersi un Andrea Belotti rigenerato.
Un Belotti vivo, reattivo, grintoso, indomito, così come ammirato durante la pre-season.
Due gol dopo un anno di digiuno in campionato, e la Roma fa sì che il debutto non sia fra quelli da catalogare nel dimenticatoio.
Un punto in cascina, un ko sventato e meccanismi difensivi da rivedere.
In attesa, poi, che i nuovi arrivati prendano, ulteriore, confidenza con l'ambiente, che Dybala e Pellegrini possano tornare in campo e che dal mercato giungano buone nuove per quanto concerne l'attacco, la Roma tira un sospiro di sollievo, si tiene stretto il "gallo" e si prepara in vista dei prossimi appuntamenti.
La serie A non è per nulla semplice e scontata, e tutto può accadere. Può anche accadere che Antonio Candreva, in una domenica di agosto, si inventi un gol da cineteca che rischi di gelare – nonostante le temperature torride – un Olimpico versione orgoglio giallorosso.
Lorenzo Cristallo