“ASPETTANDO LE FINALI”

28.05.2023

Aspettando le finali, è la Fiorentina ad esultare.

Dopo il rammarico, per l'atto conclusivo della Coppa Italia, sfuggito di mano, la Viola si riscatta, in campionato, superando per 2-1, in rimonta, la Roma.

Fiorentina e Roma, dunque. Due squadre con in testa appuntamenti imperdibili.

Per i giallorossi, la finale del prossimo 31 maggio, di Europa League, contro il Siviglia.

Per i viola, la finale del prossimo 7 giugno, di Conference League, al cospetto del West Ham.

Nel frattempo, Mourinho ha messo in chiaro le sue idee: dopo 7 turni senza ottenere neanche una vittoria, in campionato, meglio fare all-in sulla finale di Budapest, provando a portare a casa una coppa che possa permettere alla Lupa di approdare nella prossima edizione della Champions League.

Traguardo impegnativo e difficoltoso, specie se l'avversario di turno sia quel Siviglia che per ben 6 volte abbia conquistato tale manifestazione.

Tuttavia, Mou potrà far leva sullo spirito indomito dimostrato dalla squadra, in svariati appuntamenti europei, e soprattutto su un Paulo Dybala sulla via del recupero.

Ieri allenamento personalizzato per la Joya, ottime sensazioni e si narra, altresì, di un calciatore nuovamente sorridente e fiducioso.

Sul rettangolo verde del Franchi, però, lo Special One rivoluziona l'undici iniziale, presentandosi, tra l'altro, con una difesa a 4.

Nonostante ciò, nei primi 45 minuti è la Roma a rendersi maggiormente pericolosa, trovando il gol, all'11', con El Shaarawy, abile nel capitalizzare un cross di Belotti con sponda di Solbakken, proprio per il "Faraone".

A seguire una serie di opportunità per gli ospiti, mentre Svilar abbia dovuto fare i conti con un solo tentativo a firma Ikoné.

Nella ripresa, invece, calano i ritmi, con i giallorossi, oramai, concentrati sulla sfida dell'anno, che si disputerà alla Puskas Arena.

Ed allora la Fiorentina ne approfitta, e nel giro di 3 minuti, dall'85' all'88', con Jovic e Ikoné, appone la freccia del sorpasso.

Tra l'altro, scintille in occasione del gol del pari, a firma Jovic, a seguito di un presunto fallo, contestato dai romanisti, sull'assist aereo di Mandragora.

Al triplice fischio finale, dunque, del signor Ayroldi, esulta la Viola, che cancella, almeno in parte, l'amarezza per la sconfitta in finale di Coppa Italia, materializzatasi mercoledì scorso, raggiungendo 53 punti in classifica, spostando, sin da ora, il mirino, sull'atto conclusivo della Conference, con l'obiettivo di non trasferire questa coppa dall'Italia.

Per quanto concerne i giallorossi, invece, come detto, un ko, in campionato, alquanto indolore.

Roma sesta con 60 punti, fuori, aritmeticamente, dalla prossima Champions, a patto che, in Ungheria, la banda guidata da Mourinho sia in grado di compiere il secondo capolavoro europeo nel giro di 2 anni, alzando al cielo un trofeo che le squadre italiane non vincano dal lontano 1999, quando l'Europa League si chiamava, ancora, Coppa Uefa.

Lorenzo Cristallo

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