“APRILE NON E’ DOLCE DORMIRE”

Altro che dolce dormire.
Dalle 22.40, circa, di stasera, al triplice fischio di Malta-Italia, valevole per le qualificazioni a Euro 2024, gli occhi e la mente si proietteranno al prossimo mese.
Ad aprile.
Mese che alzerà i battenti, sabato 1, con la ventottesima di A e proseguirà con altri quattro turni di campionato.
Cinque, in totale, in cui avere, ulteriormente, le idee chiare per la corsa Champions.
Aprile, addirittura, che potrebbe incoronare il Napoli campione d'Italia, o comunque, aprile come viatico verso un tricolore oramai al fotofinish.
E poi la bagarre salvezza.
Aprile che farà luce su una corsa che rischia di riaprirsi, dopo l'ultimo successo della Samp al cospetto del Verona.
E poi aprile, con il viso rivolto alle coppe.
Coppa Italia e coppe europee.
Restando in ambito nazionale, su il sipario sulle semifinali fra Juventus-Inter e Cremonese-Fiorentina.
Gare da andata e ritorno, per decretare il nome delle due compagini che si sfideranno il prossimo 24 maggio, all'Olimpico di Roma.
Gare infuocate, per nulla scontate.
Da un lato, un classico del nostro calcio, il derby d'Italia declinato in versione Coppa Italia.
E dall'altro, un match dall'esito a senso unico, se non fosse che la Cremonese, sin qui, si sia sbarazzata del Napoli e della Roma.
Sorprese in vista, quindi.
Ed infine le coppe europee.
Sei squadre italiane che, in aprile, fra Champions League, Europa League e Conference League, tenteranno di issarsi in semifinale.
Nella manifestazione principale riservata ai club europei, spicca il duello, tutto italiano, fra Milan e Napoli.
Cresce l'attesa fra due squadre che, nel prossimo mese, si affronteranno in ben tre occasioni.
Storia, tradizione e voglia di ritornare ai fasti di un tempo, opposte all'irruenza, alla forza, allo strapotere di una compagine partenopea indomabile.
L'Inter, invece, affronterà il Benfica, per provare a mettere nel mirino una sfida tutta tricolore nel penultimo turno che preceda la finalissima di Istanbul.
Europa League, con la Juve chiamata ad affrontare i portoghesi dello Sporting Lisbona, mentre la Roma attende il Feyenoord, nel remake dell'atto conclusivo della scorsa edizione di Conference League, sperando che il prossimo 20 aprile, nella Capitale, non vadano in scena atti di guerriglia urbana.
Ed infine la Conference League, con la Viola che se la vedrà con i polacchi del Lech Poznan.
Match alla portata per la truppa di Italiano, reduce da 7 vittorie di fila, di cui 4 in campionato e 3 in Europa.
Ci saranno compagini come Inter, Juve e Fiorentina, per l'appunto, che in 30 giorni disputeranno 9 partite.
Nove partite intense, da non fallire. Partite in cui vincere avrà un peso specifico maggiore, rispetto al recente passato.
Ed allora godiamoci questa prima domenica di primavera, ultima domenica di marzo, domenica dedicata alla Nazionale azzurra, per poi catapultarci in un aprile di fuoco, intenso, incandescente.
Aprile ricco di appuntamenti.
Aprile che ci svelerà quali sembianze assumerà il campionato, quali scenari avverranno nelle coppe europee e quali saranno le finaliste di Coppa Italia.
Senza dimenticare, ovviamente, che il giorno 19, la classifica di A potrebbe subire un ribaltone, qualora alla Juventus venissero restituiti i 15 punti di penalizzazione.
Ed allora, non c'è tempo per dormire.
Quest'anno aprile, sarà un mese più frizzante che mai.
Lorenzo Cristallo